Contrassegno europeo per disabili U.I.C.I.

Chiarimenti PER come richiedere il “contrassegno Europeo per disabili”.

 

Il contrassegno europeo consente a un disabile, che ha diritto a particolari
agevolazioni nel paese in cui risiede, di godere dei benefici offerti ai disabili negli altri
paesi dell’Ue in cui si sposta.
Quindi il contrassegno, con il riconoscimento in tutta Europa, facilita notevolmente la
libera circolazione e l’autonomia dei disabili nell’Unione Europea.
Il contrassegno europeo è stato introdotto dalla raccomandazione del Consiglio
dell’Unione Europea n° 98/376/CE del 4 giugno 1998.
Questa raccomandazione prevede che i contrassegni auto per i disabili abbiano
caratteristiche uniformi e vengano riconosciuti da tutti gli Stati membri per
facilitare gli spostamenti in auto dei loro titolari.
Resta comunque agli Stati membri il compito di rilasciare il contrassegno in base alla
propria definizione di disabilità e secondo le modalità e procedure da loro scelte.
Infatti la raccomandazione non ha lo scopo di modificare le norme nazionali sul rilascio
del contrassegno per disabili.
Anche in Italia è stato riconosciuto il Contrassegno unificato disabili europeo (Cude), già
in vigore in quindici Paesi dell’Unione Europea.
Infatti, la legge entrata in vigore il 13 agosto 2010 che ha apportato una serie di
modifiche al Codice della Strada, tra cui la norma sulla privacy che impediva al nostro
paese di adottare il tagliando azzurro, ha previsto anche l’adozione del contrassegno
disabili europeo.
Dal 15 settembre 2012, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 203 del 31
agosto 2012 del Decreto del Presidente della Repubblica n.151 del 30 luglio 2012, che
recepisce la raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea e modifica gli articoli di
riferimento del Regolamento di esecuzione del nostro Codice della Strada, è entrato in
vigore in Italia il nuovo contrassegno di parcheggio per disabili "europeo".
Il nuovo contrassegno europeo, così come quello italiano prima rilasciato, è
strettamente personale e non cedibile, non è vincolato ad uno specifico veicolo e
consente varie agevolazioni, sia per quanto riguarda la sosta sia per la circolazione. Ha
validità cinque anni, a meno che non sia a tempo determinato per invalidità temporanea
del richiedente.
Deve essere esposto, in originale, nella parte anteriore del veicolo, in modo che sia
chiaramente visibile per eventuali controlli.
Le modifiche e novità del contrassegno europeo rispetto al precedente tagliando
arancione riguardano il formato, il contenuto, il simbolo, ma anche i dati della persona
con disabilità, la sua foto e la sua firma. Questi ultimi, in quanto dati sensibili, sono
tuttavia apposti sul retro in modo da garantire la tutela della privacy.
Il nuovo contrassegno europeo è di colore azzurro, plastificato e presenta il simbolo
internazionale di accessibilità bianco su fondo blu.

Esso riporta informazioni sia sul fronte che sul retro immagine senza etichetta

.sul fronte sono riportati: il numero di serie / identificazione, la data di scadenza, il
nome e il timbro dell'autorità nazionale che lo rilascia, lo Stato comunitario di origine e
l'ologramma anti - contraffazione.
.Sul retro, non visibile dall'esterno del veicolo, sono indicati: il nominativo e la fotografia
della persona autorizzata ed uno spazio per la sua firma (o altro segno distintivo
autorizzato).
Con un parere del 5 marzo 2013 il Dipartimento della Funzione Pubblica della
Presidenza del Consiglio dei Ministri ha chiarito che, così come per gli altri documenti di
identità e di riconoscimento, la “scadenza” del contrassegno definitivo, vale a dire
quello con scadenza quinquennale, dovrebbe coincidere con la data di nascita del
titolare.
Per approfondimenti, la modulistica in uso per il rilascio e altre informazioni utili,

si consiglia di rivolgersi al proprio Comune di residenza.
Per consultare la guida su come, quando, e dove, usare il contrassegno europeo nei
paesi dell’Ue
- Contrassegno Europeo di parcheggio per disabili: come, quando e dove usarlo in 29
Paesi
Per consultare la Guida FIA per i viaggiatori disabili e l'uso dei contrassegni di
parcheggio in Europa e negli altri Paesi del mondo (Unione Europea e Spazio
Economico Europeo, Europa centrale e orientale, Stati Uniti d'America, America centrale
e meridionale, Canada, Africa, Asia, Medio Oriente e Oceania)

Sperando di esservi stati chiari, vi ringraziamo per l'attenzione.